RIGATONI PATATE DOLCI E PANCETTA
La patata dolce è molto versatile, anche se non è un tubero, come la patata normale.
Infatti, fa parte della della famiglia delle Convolvulaceae ed è originaria del Messico.
E’ un ingrediente che mi piace usare, anche per lievitati ( guarda PANE DI PATATE DOLCI AMERICANE)
I rigatoni patate dolci e pancetta è nato così, dalla mia voglia di sperimentare questo ingrediente in ricette diverse.
Ne è uscito un primo molto gustoso, senza aglio, latticini, a medio contenuto di nichel e senza glutine, con pasta idonea.
INGREDIENTI
200 GR RIGATONI ( senza glutine per i celiaci)
1 PATATA DOLCE MEDIA
2 ZUCCHINE
1 CAROTA
1/2 PEPERONE
1 CONFEZIONE DI PANCETTA AFFUMICATA*
OLIO
PEPERONE DOLCE IN POLVERE
TIMO
ROSMARINO IN POLVERE
PEPE
20 ML VINO BIANCO**
200 GR RIGATONI
Preparazione dei rigatoni patate dolci e pancetta:
Lavare le zucchine, asciugarle; eliminare le estremità e tagliarle a dadini piccoli, tagliando in 3 parti per lunghezza, prima e in 3 listoni dopo.
Pelare la carota con un pelapatate, eliminare le estremità e tagliare anch’essa in dadini piccoli.
Stessa cosa per le patate dolci, dopo aver pelato anch’esse.
In una padella senza nichel, scaldare l’olio con le spezie, versare le verdure e cuocerle.
Sfumare con il vino e regolare di sale.
In un’altra padellina, cuocere la pancetta con un filo d’olio, in modo da farlo bello croccante.
Quando le verdure saranno quasi cotte e la pancetta croccante, versare la pancetta nella padella delle verdure.
Nel frattempo, lessare i rigatoni o altra pasta a piacere, in abbondante acqua salata.
Scolare e versare nella padella con le verdure, con un mestolo di acqua, per far staccare il fondo di cottura e insaporire maggiormente i rigatoni patate dolci e pancetta.
Ricetta senza aglio, lattosio, proteine del latte, caseina, a medio contenuto di nichel.
*al posto della pancetta affumicata, si può prendere la pancetta al banco macelleria, in modo da ridurre il contenuto di nichel e avere un alimento senza addittivi.
**il vino bianco, sfumando, può essere usato anche dai nichelini, senza aumentare il contenuto di nichel. Va, però, evitato, se si è in detox o si ha intolleranza ai solfiti.
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