Taralli al vino e curcuma
I taralli al vino e curcuma sono una ricetta della tradizione pugliese e si producono nelle forme e nei gusti più svariati.
Questa è una delle versioni più classiche, fatte con il vino.
Mi sono cimentata in questa ricetta lunga, tempisticamente parlando, seppur semplice, perchè ho dovuto rinunciare ai miei amati taralli, che non si trovano adatti per me.
Se non si possono comprare,che si fa? Si fanno in casa, ovviamente!!
Non avendoli mai fatti prima, mi sono attenuta quasi del tutto, ad una ricetta di una signora pugliese, che fa parte della sua famiglia da sempre….
Infatti, avevano un aspetto bellissimo e ho usato la sua ricetta come base, facendo qualche piccola modifica e aggiungendo la curcuma, che secondo me ci stava molto bene…e infatti sono riusciti proprio bene!!
INGREDIENTI:
700 GR FARINA 00
300 GR FARINA GRANO DURO
400 ML VINO BIANCO TIEPIDO
1 CUCCHIAINO RASO DI SALE
250 ML OLIO EVO
1/2 CUCCHIAINO DI CURCUMA IN POLVERE
UN PIZZICO DI PEPE
Preparazione dei taralli al vino e curcuma:
Ho fotografato tutti i passaggi per rendere il più chiaro possibile l’esecuzione della ricetta.
In una ciotola o su un piano di lavoro infarinato, mettere le farine a fontana, fare un buco al centro e versare i liquidi, il sale e le spezie e impastare tutto insieme.
Forare un panetto liscio e omogeneo.
Stendere l’impasto su un piano di lavoro infarinato, quindi fare dei tagli in verticale di 1 cm di spessore circa.
Per praticità io ho tagliato in 2 parti l’impasto, per lavorarlo in maniera più comoda.
Dopo aver tagliato a listarelle l’impasto, chiudere le due estremità.
Nella foto in basso si vede la forma allungata del tarallo, che, volendo, si può anche fare a forma tonda e piccola.
Procedere in questa maniera con tutto l’impasto, mettendolo da parte su un piano di lavoro infarinato per non farli attaccare.
PRIMA COTTURA: BOLLITURA
Mettere a bollire dell’acqua in una casseruola grande senza nichel.
Quando l’acqua sarà arrivata a temperatura, bollire i taralli per un paio di minuti, 3/4 alla volta, per non farli attaccare insieme.
I taralli al vino e curcuma sono pronti quando vengono a galla.
Scolarli e asciugarli leggermente su carta assorbente, quindi, rimetterli sul piano di lavoro, senza farina questa volta, per farli asciugare.
Far asciugare i taralli sul piano di lavoro per 12 h almeno, girandoli dopo 6 ore.
Io li ho fatti stare tutta la notte, girandoli per l’ultima volta, prima di andare a dormire e ho proceduto alla seconda cottura il giorno dopo.
SECONDA COTTURA: FORNO
Dopo che i taralli al vino e curcuma si saranno asciutti, passare alla cottura.
Scaldare il forno a 200 ° C gradi
Rivestire una placca da forno con carta forno, disporre i taralli al vino e curcuma e cuocere per 25/30 minuti, fino a che diventano dorati.
Sfornare i taralli al vino e curcuma e disporli su una gratella a raffreddare.
I taralli sono pronti per essere gustati, come snack, aperitivo o per sostituire il pane.
Per avere una versione più adatta a chi è allergico al nichel, consiglio di sostiruire l’intero quantitativo di vino con acqua.
Ricetta vegan, senza lattosio e proteine del latte, a medio contenuto di nichel.
Si conservano perfettamente in un sacchetto apri/chiudi per 1 settimana, se ben chiuso.
Ricetta vegan, sgarro per i nichelini( da evitare in detox, con moderazione per gli altri); senza lattosio e proteine del latte; senza lievito.
Si conservano perfettamente per 1 settimana in una bustina di plastica apri/chiudi.
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