PIZZETTE STILE BAR CON LICOLI
Queste pizzette stile bar con licoli nascono dal fatto che ho voluto provare, per la prima volta, ad usare lo strutto in una mia preparazione, tra le tante che faccio. Ho tolto lo strutto dalla mia alimentazione più di 15 anni fa ma, non potendo usare uova e burro, per legare meglio, ho deciso di dare una nuova occasione allo strutto, che ricordo è grasso del maiale, in alcune zone chiamato sugna. Per l’allergia al nichel andrebbe evitato, anche se prodotto dal maiale, probabilmente per contaminazioni da lavorazione, ma ho voluto provarlo di nuovo, dopo tanto tempo, per vedere se avessi riacquisito tolleranza* verso di esso.
La storia…
Lo strutto, in tempi più antichi, era usato al posto del burro, ma con l’industrializzazione, il boom economico e la maggior disponibilità di denaro, è venuto meno l’utilizzo dello strutto per essere sostituito dal burro e altri grassi vegetali. Ottenuto per fusione dei grassi presenti nel tessuto adiposo del maiale, si presenta di colore bianco, inodore quando freddo ma con un caratteristico odore quando caldo. Anche il sapore è caratteristico e si sente nella preparazione.
Ad oggi viene ancora usato, ma in maniera più marginale, per preparazione della classica piadina romagnola, per pizze e focacce e, per quanto riguarda il dolce, per babà, ciambelline e castagnole, per fare qualche esempio. Il pensiero era quello e una volta presa l’impastatrice ho iniziato a versare gli ingredienti, a occhio e istinto, come sempre, ricordandomi di segnare le dosi per poi darle a voi😅 Le pizzette stile bar con licoli sono un’ottima idea per aperitivi, pranzi al sacco e da portare al lavoro, anche farciti.
INGREDIENTI:
800 GR FARINA 00
100 GR LICOLI
50 GR STRUTTO
70 ML LATTE DI RISO
350 ML ACQUA
10 GR SALE
4 GR ZUCCHERO
Preparazione delle pizzette stile bar con licoli:
Per questa ricetta ho preso il licoli direttamente dal frigo( lo vedevo in fase di raddoppio, colpa mia che ho sempre il frigo aperto 😅) e ho aspettato un po’ per farlo acclimatare. Ho versato nella planetaria il licoli e l’ho sciolto con 250 gr di acqua e lo zucchero. Aggiungi una parte della farina, mescolando a velocità 2, poi lo strutto, l’altra acqua e ancora farina; poi il sale e il latte, continuando a impastare e ad aggiungere farina, ma non tutta( ti servirà dopo).
Dopo una decina di minuti, ho preso l’impasto e l’ho trasferito su un piano di lavoro infarinato. Se vuoi, puoi continuare fino ad incordamento dell’impasto ma io preferisco finire la lavorazione a mano, sentendo l’impasto sotto le mani, per regolarmi. Dò molta importanza alla manualità durante la preparazione. L’impasto si deve sentire sotto le mani per capire come lavorarlo. Essendo un impasto molto idratato, devi aiutarti con una spatola per lavorare l’impasto.
Lavorandolo, fai già delle pieghe a quattro e tre. L’impasto è molto elastico ed idratato e appiccicoso ma si può aggiungere un po’ di farina, ogni tanto, per aiutarti nella lavorazione. Finite le pieghe, metti l’impasto in una ciotola da lievitazione oliata e chiusa. Fai lievitare per 4 ore a 30°C gradi ( il caldo estivo aiuta😅 ma stai attento che se fa troppo caldo lievita prima!) Riprendi l’impasto, stacca dei pezzi, da 40 grammi circa; fai delle pieghe veloci di rinforzo, dai una forma tondeggiante e rimetti a lievitare per altri 30 minuti almeno.
Cottura delle pizzette con licoli stile bar:
Cuoci in forno ventilato a 220°Cgradi per 13/15 minuti. Se preferisci una consistenza più croccante puoi anche cuocere a 250°C gradi per 10 minuti. Rimangono morbide anche il giorno dopo. Se conservate in un sacchetto di plastica chiuso, meglio se di carta, si mantengono fino a 3 gg.
Ricetta senza lievito di birra e lattosio, a lievitazione naturale, a medio contenuto di nichel.
*Alla fine ho capito che lo strutto è tra gli alimenti che vanno nella mia lista nera e non posso più usare.
Vedi anche: