Pancarrè con licoli senza nichel
Ho voluto provare a fare il pancarrè con licoli senza nichel, dato che non posso più acquistare quello confezionato e avere la possibilità di farmi toast al mattino su cui mettere la marmellata a colazione, o per dei toast salati che adoravo e non mangio da quando ho eliminato gli alimenti a cui sono allergica. Ho controllato in rete varie ricette del pancarrè per vedere i passaggi e ho modificato tutti gli ingredienti per adattarla alle mie esigenze, utilizzando anche il mio lievito madre, che, ormai, uso dappertutto.
Ti metto tutti i passaggi che ho fatto per il mio pancarrè anallergico senza lievito di birra e nichel. Il sapore del pancarrè c’è….nel mio caso, unica pecca, è che mi è uscito leggermente duretta la crosta ma è colpa del mio forno e del fatto che mi sono dimenticata di mettere un ciotolino di coccio d’acqua sul fondo per aumentare il vapore e dare umidità al composto per farlo rimanere più morbido. Se anche il vostro forno tende a seccare, usate questa accortezza durante la cottura.
INGREDIENTI:
230 GR LICOLI RINFRESCATO
160 GR MANITOBA
200 GR FARINA 00
40 ML LATTE DI RISO TIEPIDO ( io uso quello della Granarolo che non ha olio di girasole all’interno, nel brick da 200 ml per evitare sprechi quando me ne serve poco)
40 ML OLIO DI RISO
160 GR ACQUA
1 CUCCHIAINO DI ZUCCHERO
1 CUCCHIAINO DI SALE
Preparazione del pancarrè con licoli senza nichel:
Per il licoli, puoi usare il tuo esubero, da rinfrescare fino al quantitativo che serve, lasciandolo riposare solo 1 ora, oppure ne prelevi il quantitativo che ti serve. Rinfresca e aspetta il raddoppio, fino a che arriva a 230 grammi. Ho rinfrescato e usato dopo 1 ora. È una ricetta perfetta da fare quando non si hanno tante ore a disposizione. Mescola insieme acqua, latte e zucchero, scaldali leggermente e scioglici il lievito dentro. Mescola le due farine setacciate e aggiungile al composto del lievito nella ciotola o nella planetaria che usi, insieme al sale, all’olio e impasta bene il tutto.
Quando impasto, tendo a dare in automatico delle pieghe e della pirlatura. (Pirlatura: pirlare un impasto significa arrotondarlo facendolo girare tra le mani o sul piano di lavoro dandogli una forma sferica regolare, in questo modo si da una crescita regolare all’impasto durante la lievitazione.)….mi esce spontaneo e l’impasto ne guadagna in alveosità(guarda il video qui).
Formatura e cottura del pancarrè con licoli senza nichel:
Forma una palla e falla lievitare 1 ora in luogo caldo. L’ho messa dentro una ciotola da lievitazione e l’ho lasciata sopra la pentola dell’acqua su cui avevo lessato la pasta a pranzo, che emanava ancora calore, coperta da una griglia. Oppure, puoi scaldare un paio di minuti il forno a 50 gradi e metterlo lì; altro metodo ancora è quello di tenerlo in forno spento con la luce accesa che mantiene una temperatura di 30 gradi. Riprendi l’impasto, stendilo per la lunghezza e arrotoralo su se stesso, stretto a formare un cilindro. Disponi su uno stampo da plumcake imburrato o oliato.
Fai lievitare altri 45 minuti, coprendo lo stampo con un canovaccio umido. Spennella con latte di riso e cuoci in forno statico a 200°C gradi per 45 minuti. Sforna il pancarrè e fallo raffreddare dentro il suo stampo prima di tagliarlo. Devo dire che il sapore è proprio quello del pancarrè, senza il retrogusto di alcool 😊 Ci credi che non vedo l’ora di svegliarmi al mattino per fare colazione?😋 Mi taglio 3/4 fette del pancarrè con licoli senza nichel e le scaldo sullo scaldavivande, poi aggiungo la marmellata e…gnam!😋😋
Ricetta vegan, nichel free e senza lievito di birra; a lievitazione naturale, ideale per toast dolci e salati e per altre preparazioni in cucina.
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