LE CIME DI RAPA
La cima di rapa è un ortaggio tipico dell’agricoltura italiana. Si consumano le infiorescenze in boccio (dette anche friarielli, nel napoletano, broccoletti o broccoli di rapa) insieme alle foglie più tenere che le circondano. Per la sua caratteristica di proliferare anche a basse temperature è considerato un ortaggio autunnale o invernale, di cui si consiglia l’uso per il contenuto in sali minerali, vitamine e fattori antiossidanti. Però, da alcuni anni, è facile trovarle anche in estate, perché ci sono nuove varianti e viene chiamata, appunto rapa estiva.
Utilizzi delle cime di rapa:
La cima di rapa è usata molto nella cucina tradizionale meridionale, in particolare in quella pugliese e campana. Viene consumata cotta e rappresenta l’ingrediente principale di numerosi piatti tipici della cucina pugliese, tra cui le “orecchiette alle cime di rape”.
Caratteristiche delle cime di rapa:
La cima di rapa ha poche calorie, solo 22 kcal per 100 g. Composta principalmente da acqua, contiene anche proteine, lipidi, carboidrati e fibre
In 100 grammi sono presenti, inoltre, ferro, calcio, fosforo, vitamina A, vitamina C ed anche un elevato contenuto di polifenoli. È un ortaggio che può essere consumato dalle persone allergiche al nichel, sempre con moderazione, meglio in reintroduzione. Come molte altre verdure a foglia verde il quantitativo di nichel in esso è molto variabile e dipende dal terreno di coltura e da come è stata coltivata. Meglio considerarla a medio contenuto di nichel. Alcuni non la tollerano, ma, a volte, basta comprarla altrove, per avere maggiore tolleranza.
È anche adatta a chi è intollerante all’istamina, perfetto da mangiare da solo o in accompagnamento con pasta, carni o bruschette. Le cime di rapa si comprano al supermercato o, meglio al mercato ortofrutticolo e si preferiscono con foglie piccole e sode e con i bocci fioriti.
Cucinare le cime di rapa:
Si possono mangiare lessate o ripassate in padella; con altre verdure o con carni, tipo salsiccia, pancetta e straccetti di vitello. È un ortaggio versatile e gustoso che mi piace molto usare, anche se ha la pecca della lunga cottura e dell’odore non proprio fantastico che rilascia. Volendo, si può utilizzare la pentola a pressione, cuocendo per 6 minuti. La cottura con la pentola a pressione è da sconsigliare a chi allergico al nichel a meno che non ci sia una pentola a pressione senza nichel. Si dovrà, per questo motivo, cercare una pentola a pressione con acciaio 18/00 o acciaio al carbonio.
Di seguito vi riporto alcune ricette in cui ho utilizzato le rape, ma ne compaio altre, scrivendo “rape” nella lente di ricerca nel blog:
TACO DI KAMUT ALL’OLIO CON CHILI E RAPE