CICERCHIATA SENZA ALBUMI
La cicerchiata è un dolce tipico del periodo di carnevale, ovviamente fritto e grasso ma tanto buono col miele e le mandorle….purtroppo rientra tra i dolci che devo evitare perciò ho deciso di sperimentare questa versione in cui ho tolto gli albumi alla mia ricetta originale. Il cambiamento è minimo ma il gusto rimane…
INGREDIENTI:
250 GR FARINA 00
5 CUCCHIAI DI ZUCCHERO
7CUCCHIAI DI VINO BIANCO
2 TUORLI
Preparazione della cicerchiata senza albumi:
Fai una fontana con la farina. Se celiaco usa una farina senza glutine. Apri al centro e versa i tuorli, l’olio e il vino e impasta. Fai una palla omogenea e copri con la pellicola; fai riposare in frigo per 30 minuti. Finito il tempo di riposo prendi la palla e taglia un pezzo di impasto. Stendi un rotolino di pasta e taglia a tocchettini piccoli. Infarina di tanto in tanto per non far attaccare.
Fai scaldare 250 ml di olio di riso e friggi le palline, facendole dorare su tutta la superficie. Friggendo in olio di riso, che è concesso per il nichel, si va ad abbassare notevolmente il contenuto di nichel della cicerchiata senza albumi. Come tecnica per farli diventare tondi, creo un vortice nell’olio e li mescolo prendendoli dal basso verso l’alto con il mestolo. In questo modo evito di fare le palline tonde una ad una. Negli anni ho affinato questa tecnica che mi permette di far diventare le palline tutte tonde e tutte cotte uniformemente.
Versa in un wok mezzo barattolo di miele. Fallo sciogliere, poi aggiungi le palline e spegni il fuoco. Mescola fino a che il miele si rapprende e metti le palline in una ciotola. Se vuoi aggiungere le mandorle (non per i nichelini), tostale una decina di minuti, a fuoco basso, prima di aggiungerle alla cicerchiata.
Ricetta vegetariana, senza lattosio, proteine del latte, caseina, lievito, a medio contenuto di nichel.
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