LISTA ALIMENTI VIETATI PER IL NICHEL
La lista alimenti vietati per il nichel l’ho stilata comparando la mia lista e quella di altri allergologi per essere il più accurata possibile. Le fonti sono soprattutto dall’ospedale Gemelli di Roma, quella del Dr. Speciani e dal mio ex allergologo Dr. Dolce primario di allergologia dell’ospedale di Penne. Sono molte le scuole di pensiero e le terapie cambiano da medico a medico,in base a quale revisione scelgono di attenersi, ma questa lista è accurata e aggiornata, soprattutto.
FRUTTA
Avocado, albicocche ( alcuni le permettono in reintroduzione); albicocche secche, amarene, ananas, cocco, datteri, fichi, lamponi, melone, mirtilli, more, nespole, pere, prugne, uva, kiwi.
FRUTTA SECCA
anacardi, arachidi, carrube, fichi secchi, frutta essiccata, mandorle, noci, nocciole, pinoli, pistacchi, prugne secche, uva passa, uva sultanina.
VERDURE
Alghe, asparagi, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolo ( riccio, nero, viola,ecc.); cavolfiore, crauti, funghi ( tutti, freschi e secchi), germogli di soia, lattuga, pomodori ( tutti), porri, rucola, spinaci, verza.
CEREALI
Avena, ceci secchi, chicchi di frumento, crusca, fagioli, fagioli mung, farro, germe di grano, mais, lenticchie, lenticchie decorticate, piselli, piselli gialli secchi, malto, orzo, soia.
CARNE
Fegato, prosciutto cotto, insaccati con spezie, aromi, conservanti e coloranti
PESCE
Acciughe, aragosta( alcuni la permettono con moderazione), aringhe, baccalà, branzino, nasello, pesce azzurro, salmone, sardine, sgombro, sogliola, tonno.
MOLLUSCHI
Tutti i molluschi di mare:
calamari, cannolicchi, cappasanta, cozze, lumache, moscardini, ostriche, polpo, seppie, totani, vongole( tellina, fasolari, veraci, tartufo di mare,ecc)
CROSTACEI
Cicala di mare, gamberi (argentini, atlantici, rosa, ecc), gamberetti, granchio, granseola, mazzancolla, canocchia di mare, scampi,
AROMI
Aromi industriali e sintetici ( tutti); alloro, basilico, cardamomo, cannella, cumino, ginepro, menta, noce moscata, origano, prezzemolo, sesamo;
Zucchero di canna, zuccheri chimici ( tutti: dietor, tic, ecc.), malto d’orzo, maltitolo, maltodetrine, sciroppo e glucosio di mais; sciroppo di glucosio a base d’orzo; pectina industriale
CONDIMENTI
Concentrato di pomodoro, ketchup, salsa (barbecue, di cipolla, senape, spagnola, soia e tutte le salse che contengono ingredienti, conservanti e additivi non concessi); margarina, strutto, sugna; olio e grasso di soia raffinato; oli vegetali derivati da fitosteroli e fitosteroli esteri derivati da soia
LIEVITI E AMIDI
Lievito chimico in polvere ( difosfati, ecc.), lievito di birra, maizena
OLI
olio di semi ( arachidi, colza, girasole, karkadè, karitè, mais, palma, semi vari, soia, per frittura); oli di frutta non concessa ( cocco, mandorla,
SEMI
Chia, lino, girasole, papavero, sesamo, semi di erba medica
BEVANDE
Birra, caffè d’orzo, camomilla, latte di riso con olio di girasole, latte vegetale( avena, cocco, mandorla, nocciola, soia, ecc); liquori; the
DOLCI E DOLCIUMI
Barrette di cereali, coco pops, corn flakes, muesli e tutti i tipi di cereali; cacao, cioccolato( in tutte le forme); liquirizia, marzapane, noce di cocco disidratata, pappa reale; caramelle e tutti i dolci che contengono ingredienti, conservanti e additivi non concessi.
CEREALI
Avena, crusca, farro, grano saraceno, malto, miglio, miso, orzo, segale
FARINE
farina (0, 1, 2 e tutti i tipi di farina integrale); grano saraceno, avena, cocco, farro, farro monococco, orzo, mais, piselli; polenta, semolino di mais.
FORMAGGI
Gorgonzola, latte in polvere.
PENTOLAME E CO.
Acciaio 18/10; acqua di rubinetto, aghi, alluminio non puro la 100%; alpacca, ceramica, ghisa, pentolame e co laccate, terracotta, utensili da cucina ( optare per plastica, silicone o nichel tested)
METALLI
Argento, bigiotteria, oro giallo a 14 carati (quello giallo deve essere in lega 24 carati senza nichel); oro bianco, platino(se non è puro).
MATERIALE DENTISTICO
amalgama dentale,materiale dentistico (otturazioni dentali, corone d’oro, apparecchi, corone per i bambini); materiale medico.
COSMETICI
Tutti i cosmetici, prodotti cosmetici, per l’igiene e detersivi che non siano nichel tested ( balsamo, creme corpo, detersivi, igiene intima, profumi, shampoo, smalti,tinte per capelli trucchi, ecc.).
ALTRO
barattolame, chiavi, coloranti vari per utensili, forbici, inchiostro ( i tatuaggi sonno vietati e anche i piercing); tubature, vetro colorato; oggetti metallici, monete, montature per occhiali (optare per la plastica o i titanio); protesi(come alcune dentarie, ortopediche e cardiache); smalti, stoffe e pelli colorate(soprattutto il nero); sigarette( tutti ii tipi, anche quelle elettroniche).
DETOX
Durante la detox, è buona norma evitare questi alimenti e curare anche l’intestino per permettere, in reintroduzione poi, di avere maggiore tolleranza, anche verso alimenti presenti in questa lista, un giorno. È fondamentale, però, tenere bene a mente che la dieta a basso contenuto di nichel va seguita per sempre, perché non si guarirà mai dall’allergia. Si può solo sperare di acquisire una maggiore tolleranza verso alcuni alimenti, col tempo. Lo scopo della dieta a basso contenuto di nichel è quello di migliorare la tolleranza verso il nichel, comunque indispensabile al corpo. Dopo aver ridotto l’infiammazione intestinale, eliminato il nichel in eccesso e riequilibrato il microbiota , si può passare, infine, ad una dieta a rotazione. È di grande aiuto, durante la detox, assumere fermenti lattici e fare una terapia chelante.
Una volta finita la detox, si devono comunque evitare la maggior parte di questi alimenti, soprattutto quelli con più nichel, per non tornare in fretta al punto di partenza. La dieta a basso contenuto di nichel va seguita sempre e per sempre, con qualche sgarro ogni tanto per controllare e far rimanere la tolleranza e alternata a cicli di detox e chelazione. Per chi può sentirne il bisogno, può aiutarsi con il foglio di calcolo per il nichel che si trova in rete o con una nutrizionista, ben preparata, però. Consiglio in questo caso, di portarsi tutte le liste dietro per farsi segnare la dieta adeguata e specifica per l’allergia al nichel.
CONCLUSIONI
Questa lista vuole essere una linea guida per capire cosa si dovrebbe evitare in detox, ma non vuole sostituire in alcun modo quelle che vi sono state date dall’allergologo. Può, invece, dare un aiuto nel completarle se non sono aggiornate. Serve, infatti, a capire cosa evitare e quali alimenti considerati più nichelosi possono dare maggior fastidio a livello intestinale e vanno eliminati dalla dieta. Molto, però, dipende dal grado di allergia e infiammazione che uno ha, oltre ad altre patologie preesistenti.
Vedi anche:
LISTA ALIMENTI VIETATI PER IL NICHEL
CELIACHIA- LISTA ALIMENTI CONCESSI/VIETATI
LISTA ALIMENTI PER INTOLLERANZA ALL’ISTAMINA
COLORANTI E CONSERVANTI CONTENENTI NICHEL
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